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Per la nostra rubrica giornata speciale, oggi vi portiamo in una abbazia e fino a qui nulla di così straordinario.

Ma se l’Abbazia in questione non ha il tetto?

Bè allora cambia tutto, perché non se ne trovano molte nel mondo.

L’Abbazia di San Galgano, si trova nel comune di Chiusdino in provincia di Siena ed è famosa per la sua particolare caratteristica: non ha il tetto.

In una soleggiata giornata di Maggio 2021, siamo andati a visitarla, ecco il nostro reportage.

COME ARRIVARE ALL’ABBAZIA SAN GALGANO

L’Abbazia di San Galgano è sita a circa 20 km a sud di Siena.

Per raggiungerla la strada “migliore” è attraverso la SS223 Siena Grosseto.

All’altezza del distributore del “Doccio” si trova il bivio per Monticiano e da qui si seguono le indicazioni locali per Chiusdino / San Galgano.

PILLOLE DI STORIA

Questo sorprendente chiesa, ovviamente ora sconsacrata, era stata eretta dai monaci cistercensi provenienti da Casamari (Frosinone) nel 1200 circa, ed è stata la prima chiesa gotica della Toscana.

La domanda nasce spontanea: come mai la struttura è ridotta così?

Varie vicissitudini hanno contribuito all’ attuale situazione dell’abbazia, tra cui la carestia del 1329, la peste del 1348, il saccheggio dei vari eserciti passati da queste parti e nel 1786 un fulmine colpì il campanile che crollò sul tetto dell’abbazia e lo distrusse totalmente.

Ai tempi odierni, l’abbazia è utilizzata per molte cerimonie come matrimoni, comunioni e location per il mondo del cinema.

LA NOSTRA GIORNATA

Posteggiamo l’auto in un ampio parcheggio gratuito che dista circa 1Km dall’Abbazia.

Percorriamo un paio di stradine immerse nei campi, da cui la chiesa è sempre più visibile.

Entriamo nella biglietteria dove, a causa della pandemia, compiliamo un modulo con nome, cognome e telefono.

La sala è molto ampia, con poltrone nere, delle volte molto caratteristiche e alle pareti ci sono grandi pannelli descrittivi.

Il costo per una famiglia con almeno 2 figli, è di 3€ cadauno, quindi in totale paghiamo 12€.

Nel biglietto d’ingresso è compresa la visita anche all’Eremo di Montesiepi di cui parleremo dopo.

Accediamo all’abbazia e sopra di noi c’è un bel cielo sereno che è il tetto dell’edificio.

Scattiamo le foto di rito, siamo fortunati perché c’è pochissima gente.

In alcune zone dell’Abbazia sono in corso scavi archeologici: per il resto è molto suggestivo non vedere finestre, porte, banchi, pavimento.

L’atmosfera è piuttosto spettrale ma indubbiamente questo luogo ha un certo fascino!

EREMO DI MONTESIEPI

Usciamo dall’Abbazia e costeggiando dei campi coltivati, percorriamo una stradina in salita che ci conduce all’eremo di Montesiepi,  chiamato anche Cappella di San Galgano a Montesiepi.

In questa cappella Galgano si ritirò in eremitaggio.

Al centro della cappella c’è un masso in cui il cavaliere Galgano Guidotti, infisse la sua spada, come addio alle armi e atto di conversione alla pace.

Coperta da un plexiglass, la spada è ben visibile e molto fotografata.

BUONCONVENTO

Ora andiamo alla scoperta di un paese di 3000 abitanti situato a circa 1h di auto dall’Abbazia San Galgano: Buonconvento.

La nostra giornata speciale è quasi terminata ma vogliamo dedicare un pò di tempo a questo meraviglioso borgo.

Non è molto grande, ma ci sono molte cose da vedere come la via Soccini, dove si trovano chiese, Il Palazzo Comunale e il museo d’arte Sacra.

Proseguendo andiamo a visitare la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, con una suggestiva facciata con pietre rosse al cui interno c’è una meravigliosa vetrata colorata con personaggi mondiali che hanno aiutato l’umanità per la pace.

Pensate che nel 2017, Obama ospite in vacanza da un suo amico, è passato di qui per osservare questa vetrata.

Buonconvento è ancora circondato da alte e imponenti mura con 7 torri d’avvistamento.

Un’ altro interessante museo è il museo della Mezzadria, dove si racconta la vita dei contadini, con la ricostruzione di una vecchia casa di campagna.

CONCLUSIONI

Come spesso capita quando c’è una giornata speciale, la sera siamo molto stanchi.

Stanchi ma molto felici per aver arricchito ulteriormente il nostro bagaglio di esperienze di viaggio.

Ed oggi abbiamo ammirato un’abbazia senza tetto, una spada nella roccia e un meraviglioso borgo toscano.

In Italia si trovano ovunque perle di rara bellezza che sono uniche!

Grazie ragazzi per seguirci sempre così in tanti.

Anche stavolta ci siamo sentiti rappresentati dalle nostre parole di una famiglia in viaggio!

 

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