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L’Andalusia è una regione Spagnola che sorprendere spesso il turista, accogliendolo con allegria e gentilezza.

Vi abbiamo già raccontato nel dettaglio il nostro on the road e il week end nella splendida Siviglia.

Nell’articolo odierno, vogliamo accompagnarvi, in 4 splendidi luoghi che rappresentano questa terra da un punto di vista culturale.

Fantastiche attrazioni che ogni anno sono visitate da migliaia di persone provenienti da tutto il mondo.

Luoghi che hanno un fascino tutto particolare, dove ammirare quadri, palazzi, cattedrali e molto altro ancora.

Venite con noi alla scoperta dei tesori culturali dell’Andalusia!

GRANADA

ALHAMBRA

 

L’Alhambra è un palazzo-fortezza medievale, uno dei più importanti e visitati monumenti della Spagna.

L’insieme di questi palazzi, è chiamato anche Palazzo Rosso, per l’argilla rossa con cui sono state mescolate le pietre che, alla luce del crepuscolo, conferiscono al complesso un bel colore rosso scuro.

All’interno delle mura della fortezza si trovano magnifici palazzi Nasridi Arabi, i bellissimi giardini del palazzo estivo del Generalife, imponenti chiese cristiane e torri medievali.

Questo palazzo-Fortezza è patrimonio mondiale UNESCO, ed è stata tra le 21 opere finaliste scelte per la decretare le 7 meraviglie del mondo!

COME ARRIVARE ALL’ ALHAMBRA

Per raggiungere l’Alhambra dal centro città di Granada, ci sono molte soluzioni: a piedi, con il pullman, con il taxi o in bicicletta.

Noi abbiamo utilizzato il bus n.30, che effettua delle fermate in città, al costo di 1,4€ a biglietto, ti conduce proprio fuori dall’ingresso del palazzo.

COSA VEDERE ALL’ALHAMBRA

ALCAZABA

L’Alcazaba è la zona difensiva dell’Alhambra, dove risiedeva l’esercito, la parte più antica del monumento, strategicamente situata su una collina ed è visibile da gran parte del centro di Granada.

Dell’antica cittadella sono sopravvissuti solamente i bastioni e alcune torri, come la Torre de la Vela, la Torre di Guardia, dalla quale si può ammirare un magnifico paesaggio sulla città, sulla Pianura e sulla Sierra Nevada.

PALAZZI NASRIDI

E’ la parte più importante e più visitata dell’Alhambra, dove è necessario rispettare l’orario del biglietto: arrivate alla lunga coda 30min circa prima dell’ingresso.

Fanno parte di questi palazzi:

PALACIO NAZARIES

Il Palacio Nazaries è il più bel palazzo arabo in Europa ed è composto da tre edifici:

il Mexuar

il Palacio de Comares

il Palacio des los Leones.

MEXUAR

Il soffitto ti lascia letteralmente senza fiato: è decorato con dipinti e motivi in oro.

Il Mexuar presenta anche un secondo piano con un cortile che conduce all’oratorio.

PALACIO DE COMARES

Il Palacio de Comares, era la residenza privata del regnante.

Al centro del palazzo si trova il bellissimo Patio de los Arrayanes, il Patio dei Mirti, con la sua incantevole vasca. All’interno della torre de Comares, la torre settentrionale dell’edificio, si trovano la Sala de la Barca e il Salon de Comares dagli splendidi soffitti in legno con rappresentati i setti cieli dell’Islam.

PALACIO DE LOS LEONES

Dal Patio de los Arrayanes si accede al Palacio de los Leones, che ospitava l’harem reale.

Nel Patio de los Leones si trova una meravigliosa fontana in marmo con le 12 bocche dei leoni.

Il palazzo rappresenta il paradiso islamico, diviso dai quattro canali che convogliano l’acqua nella fontana.

Dal Patio si entra in quattro sale:

De los Abencerrajes, dove avvenne l’uccisione della famiglia degli Abencerraj

De los Reyes, dai soffitti di cuoio decorati e affrescati

Dos Hermanas, con una fontana di marmo e la famosa cupola muqarnas

De los Ajimeces, la camera della favorita dell’emiro

PALACIO DE CARLOS V

Nel maestoso e rinascimentale Palacio de Carlos V si trovano un bel cortile circolare a due ordini sovrapposti, sorretto da 32 colonne, e due musei.

Al piano terra c’è il Museo de la Alhambra, che custodisce manufatti arabi provenienti dalla provincia di Granada e Cordoba.

Al piano superiore è ospitato il Museo de Bellas Artes e la sua meravigliosa collezione di dipinti e sculture.

GIARDINI DEL GENERALIFE

I giardini del Generalife, sono un susseguirsi di sentieri, laghetti, fontane, siepi e fiori.

Nel Generalife si trova anche la residenza estiva dei governanti arabi, con il bel Patio de la Acequia con una fontana ottocentesca e il Jardin de la Sultana, una struttura porticata caratterizzata da vecchi cipressi, fontane in pietra e siepi di mirto ben potate.

BIGLIETTI

L’Alhambra è il luogo più importante di Granada, è talmente grande che dovete calcolare almeno 1 giornata per visitarla.

E’ necessario acquistare i biglietti in anticipo online cliccando qui.

Oltre al giorno è necessario indicare l’ora di visita che deve essere tassativamente rispettata e inserire anche il numero della carta d’identità o del passaporto, per permettere di accelerare i controlli del personale.

Ogni mezz’ora solo 300 persone sono autorizzate a visitare il palazzo dell’Alhambra-Nasrid ed è impossibile acquistare i biglietti sul posto.

El Bañuelo

bagni arabi o hammam, che i musulmani ereditarono dalle terme romane, si diffusero rapidamente per tutta l’Andalusia

Per l’Islam, l’acqua è un elemento purificatore con cui si lavano gli atti realizzati contro i precetti del Corano.

El Bañuelo e situato accanto al fiume Darro, ed il più antico bagno che furono costruiti nella Granada musulmana

Noi abbiamo acquistato il biglietto combinato sul posto al costo di 7€, con cui è possibile visitare anche la Casa Horno de Oro e il Palacio Dar al-Horra 

CORDOBA

GRANDE MOSCHEA DI CORDOBA

La Grande Moschea di Cordoba è conosciuta anche come Cattedrale dell’Immacolata Concezione di Maria Santissima ed è non solo una delle principali attrazioni della città, ma anche uno dei beni dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Elementi islamici e cristiani, sono stati sapientemente fusi insieme per creare un cattedrale unica nel mondo.

Le principali attrazioni sono:

SALA DE ORACIO’N (o Sala di preghiera)

In questa sala sono dislocate ben 856 colonne, che sono sormontate da capitelli di differenti stili e sorreggono archi a ferro di cavallo in stile moresco.

La sala principale di preghiera è divisa in 19 navate longitudinali e 36 trasversali e al centro della Mezquita si trova la Cattedrale cristiana, dove sono state costruite molte cappelle come la  Cappella Reale per ospitare le tombe dei sovrani spagnoli.

CAPPELLA MAGGIORE

Nella Cappella Maggiore, realizzata dalla famiglia di architetti Hernán Ruiz, si trova collocato l’altare principale della cattedrale.

PATIO DE LOS NARANJOS

Il Patio de los Naranjos è un giardino che si trova nella parte settentrionale della cattedrale ed era un tempo il luogo delle abluzioni per i fedeli della moschea ma anche lo spazio in cui avvenivano lezioni e discussioni amministrative.

Il nome Patio de los Naranjos deriva dalla presenza di 98 alberi di aranci che si trovano al suo interno e sono stati piantati verso la fine del XVIII secolo.

Oltre agli alberi di arancio si trovano palme, ulivi e ad altre piante ma anche diverse fontane decorative.

CAMPANILE

Il campanile era inizialmente il minareto della moschea.

La torre campanaria, al cui interno è ancora visibile parte dell’impianto originario, con i suoi 54 metri di altezza è l’edificio più alto della città.

E’ possibile salire fino alla sommità, acquistando un biglietto.

BIGLIETTI

Ci sono molte tipologie di biglietto, che si possono acquistare anche in loco, i periodi migliori per la visita sono la mattina presto e la sera.

Noi abbiamo acquistato on line con largo anticipo i biglietti, collegandosi al sito Ufficiale.

All’ interno della cattedrale è possibile usufruire anche di un bagno gratuito con una fontanella di acqua fresca, niente male!

“Dale limosina, mujer, que no hay en la vida nada como la pena
de ser ciego en Granada”.
 

“Fagli l’elemosina, donna, perché non c’è peggior disgrazia nella vita
che esser cieco a Granada”.

Francisco Alarcón de Icaza

MALAGA

MUSEO PICASSO

ll Museo si trova all’interno del Palacio de Buenavista, un magnifico esempio dell’architettura rinascimentale andalusa.

Il museo fa scoprire la vita e le opere di Picasso tramite il suo percorso umano e artistico.

Il Museo Picasso conserva una collezione di 204 opere: 155 di queste sono state donate, mentre le restanti 49 sono state prestate al museo da due collezioni private.

Si possono ammirare, infatti, sculture e ceramiche create dall’artista, ma anche oggetti legati alla sua vita privata.

A noi è piaciuta molto l’iconica Cabeza de Toro (1942), un bronzo realizzato con la sella e il manubrio di una

bicicletta.

BIGLIETTI

Siamo arrivati al museo di mattina presto e facendo poca coda abbiamo acquistato i biglietti in loco.

Per chi ha zaini grandi c’è un guardaroba gratuito.

CONCLUSIONI

In Andalusia c’è molta arte e cultura adatte per tutta la famiglia.

Passeggiare per incredibili saloni, piscine, giardini lussureggianti, moschee, cattedrali e musei è stato molto interessante.

La cosa sorprendente è quanto sia stato importante la fusione di molte culture e architetture, un mix che ha dato vita a opere magnifiche, senza eguali!

Quindi, cari amici, le diversità devono unire e creare, NON distruggere: nel nostro on the road in Andalusia, questa è stata la lezione di vita più importante!

 

 

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