- Kuala Lumpur, Travel2Travel family to temple Thean Hou
E’ arrivato l’autunno 2021, con ancora molte incertezze per noi viaggiatori.
Diverse cose sono migliorate e dobbiamo dire che ad oggi, l’Italia, è uno degli stati mondiali in cui la situazione della pandemia, sembra, ripeto sembra, sotto controllo.
Come ben sappiamo, purtroppo, dovremo convivere con il Covid19 e le sue numerose varianti, ma abbiamo un’ importante arma che ci protegge, che è il vaccino.
La diatriba di chi è a favore del vaccino e di contro, è molto aspra: la nostra famiglia (tranne Vanessa che ha 9 anni) è vaccinata e ne siamo felici.
E se vogliamo dirla tutta, per i viaggi, il green pass è un vero e proprio lascia passare (ottenuto con i tamponi o la vaccinazione), quantomeno in Europa.
Oggi vogliamo fare il punto della situazione per quanto riguarda le varie restrizioni che ci sono in giro per il mondo.
Dove si può viaggiare?
Leggete il nostro articolo e colgo l’occasione per ringraziarvi dell’attenzione.
COME VIAGGIARE SICURI
Come prima cosa vogliamo dirvi che, per avere le informazioni più sicure e aggiornate, dovete andare sul sito internet governativo Viaggiare Sicuri.
Nel web e sui giornali a volte si leggono informazioni non del tutto corrette, che possono portare a spiacevolissimi malintesi.
Quando si viaggia purtroppo, non si possono fare errori dal punto di vista documentale, le cause possono essere molto dolorose come, per esempio, avere negato l’imbarco.
Quest’estate abbiamo viaggiato molto in Italia e siamo andati in Grecia e Spagna, affidandoci al sito Viaggiare Sicuri, con ottimi risultati.
EUROPA
- Happyness
A – San Marino, Città del Vaticano
B – Stati e territori a basso rischio epidemiologico, che verranno individuati con apposita Ordinanza, tra quelli di cui
all’elenco C.
Al momento, nessuno Stato è in questo elenco.
C –Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia,
Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situazioni al di fuori del continente
europeo) , Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situazioni
al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania,
Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia,
Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco, Israele .
Come precedentemente detto, grazie al green Pass si può viaggiare in tutti i paesi elencati sopra.
C’è da dire che ogni paese ha le sue regole per poter accedere sul proprio suolo, ma nessuno ha come restrizione la quarantena.
Una cosa da non sottovalutare, perchè prima si rischiava di trascorrere più giorni in camera d’hotel, che quelli di
visita alla città.
Ora vi elenchiamo i documenti più richiesti dalla maggior parte degli stati:
GREEN PASS EUROPEO
Fondamentale è il green pass che si ottiene se una persona è stata vaccinata (doppia dose) contro il COVID-19 (da almeno
15gg) o ha ottenuto un risultato negativo al test molecolare/antigenico o è guarita da COVID-19.
L’emissione della Certificazione viene notificata via posta elettronica o SMS e da quel momento puoi scaricarla accedendo
alle piattaforme digitali dedicate.
Riceverai l’email da “Ministero della Salute” (noreply.digitalcovidcertificate@sogei.it) o il messaggio SMS da “Min
Salute”.
La Certificazione verde COVID-19 contiene un codice a barre bidimensionale (QR code) con una firma digitale del
Ministero della Salute per impedirne la falsificazione.
L’autenticità e validità della certificazione sono verificate dai singoli stati con metodologie diverse, in Italia si utilizza l’App
VerificaC19
PLF
IL Passenger Locator Form ( o PLF) è un modulo utilizzato dalle Autorità Sanitarie nel caso in cui i passeggeri siano stati
esposti ad una malattia infettiva durante un viaggio a bordo di qualsiasi mezzo di trasporto (nave, aereo, treno, autobus o
automobile) al fine di facilitare il tracciamento dei contatti.
E’ stato sviluppato un sito web per promuovere l’utilizzo di un unico modulo digitale europeo – EU digital Passenger Locator Form , con lo scopo di facilitare l’uso dei PLF.
Questo formato digitale permette, infatti, una più facile e rapida raccolta e scambio di dati, rendendo la ricerca di contatti più
efficace ed efficiente a contrastare la diffusione del COVID-19.
Ci sono paesi, come la Spagna, che non chiedono la compilazione del Plf, ma un altro tipo di documento sanitario, mentre
la Germania per le persone con Green Pass, non chiede nulla: sul sito Viaggiare Sicuri, troverete le informazioni aggiornate necessarie per ogni stato, tramite un veloce questionario.
Da qualsiasi stato europeo, per rientrare in Italia, la compilazione del PLF è obbligatoria.
Per una famiglia è sufficiente un unico modulo.
TAMPONI
Per una famiglia come noi che ha dei figli minorenni con meno di 12 anni, non è possibile avere la vaccinazione per tutti.
Che fare per avere il green pass?
E’ necessario fare dei tamponi a Vanessa, fortunatamente antigenici e quindi con prezzi moderati.
Varcare il confine in Spagna e Grecia per esempio, non presuppone l’obbligatorietà del tampone per i minori di 12 anni,
mentre per il rientro in Italia è necessario effettuarlo.
E’ buona cosa informarsi prima del viaggio, dove poter fare il tampone e anche il prezzo, per non avere brutte sorprese.
E se il tampone risultasse positivo?
ASSICURAZIONE DI VIAGGIO
Non dimenticate cari amici, di stipulare sempre una polizza di viaggio.
Soprattutto in questo momento dove il covid19 può ancora contagiare molte persone, è fondamentale avere una buona
copertura assicurativa.
Soggiornare all’estero, per un determinato tempo in isolamento, con costi per le cure, cibo e alloggio può risultare molto oneroso per un viaggiatore o una famiglia come la nostra.
Fate come noi, abbiamo scelto un assicurazione annuale multiviaggio, con le coperture anti covid19 incluse.
Da molti anni, ci affidiamo a Columbus assicurazioni, che ha deciso di includere gratuitamente 3 coperture anticovid19
nelle proprie polizze: 1) assistenza e spese mediche 2) rimpatrio sanitario 3) annullamento del viaggio
USA
E’ da pochi giorni che gli Stati Uniti d’America, hanno comunicato che dal 1° novembre, sarà possibile viaggiare in USA
per le persone, anche turisti, in arrivo dalla comunità Europea.
La cosa molto interessante è, che per le persone che hanno concluso il ciclo della vaccinazione completo da 15gg, non sarà più obbligatorio fare un periodo di quarantena.
L’unico obbligo che verrà richiesto, sarà quello di fare un tampone nelle 72h precedenti alla partenza e ovviamente ripeterlo
al rientro in Italia.
RESTO DEL MONDO
- Dubai, Deserto, travel2travel Family
D – Albania, Arabia Saudita, Armenia, Australia, Azerbaigian, Bosnia ed Erzegovina, Brunei, Canada, Emirati Arabi
Uniti, Giappone, Giordania, Libano, Kosovo, Moldavia, Montenegro, Nuova Zelanda, Qatar, Regno Unito di Gran
Bretagna e Irlanda del Nord (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale, basi britanniche nell’isola di
Cipro), Repubblica di Corea, Repubblica di Macedonia del Nord, Serbia, Singapore, Ucraina,
Taiwan, Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong e Macao
E – Resto del mondo: tutti gli Stati e territori non espressamente indicati in altro elenco. Per i dettagli, si raccomanda di
leggere con attenzione l‘ Approfondimento disponibile su questo sito web
Per viaggiare negli stati elencati qui sopra, ci sono molte più restrizioni: per turismo, in alcuni casi, non è permesso viaggiare o c’è obbligo di quarantena.
CONCLUSIONI
L’autunno 2021 si prospetta interessante per noi viaggiatori.
Raccomandiamo, come sempre, il distanziamento e indossare la mascherina al chiuso.
Se uno stato adotta delle regole restrittive, lo fa per salvaguardare la salute della gente, non per qualsiasi altro futile motivo.
Quindi tornate a viaggiare, tornate a visitare il nostro bellissimo mondo.