- Giardino di Boboli
- Giardino di Boboli
Durante il nostro road trip in Toscana, ci regaliamo una sosta nella città di Firenze che apprezziamo molto.
E’ una delle città d’arte più belle e famose d’Italia, grazie alle meravigliose opere che la famiglia Medici ha lasciato ai fiorentini.
A Firenze si trova arte ovunque, ad ogni angolo, una bellezza a cielo aperto che incanta molti turisti e viaggiatori provenienti da ogni dove.
Pensate amici che Firenze è la città che abbiamo visitato più volte, ci sarà pure un motivo, QUI potete leggere la nostra prima visita a questa città.
In quest’articolo vi vogliamo far conoscere un luogo incantato che è situato nel cuore della città, un polmone verde che la famiglia Medici utilizzava come rifugio di tranquillità: Il Giardino di Boboli.
Andiamo alla scoperta di questo giardino storico fiorentino, uno dei più famosi della penisola Italiana.
- travel2travel Girls
Nulla è più figlio dell’arte di un giardino
Sir Walter Scott
COME ARRIVARE A FIRENZE
Contrariamente alle scorse volte dove abbiamo utilizzato il treno, siamo arrivati a Firenze in automobile.
In totale sono 350Km per una durata complessiva del viaggio di 4h, siamo partiti la mattina presto per evitare il caldo e giungere in città per il pranzo.
Il nostro percorso è stato il seguente: statale fino a A4 Brescia Centro, poi Verona, Mantova, Modena, Bologna ed infine Firenze.
Costo totale autostrada A/R 40€.
Nonostante lungo il percorso ci fossero parecchi cantieri, non abbiamo fatto particolari code, l’effetto covid19 si fà sentire anche sulle autostrade.
DOVE PARCHEGGIARE L’AUTO
Situato in posizione strategica per visitare Il Giardino di Boboli e altri simboli di Firenze, abbiamo posteggiato al Parcheggio del Piazzale di Porta Romana.
E’ proprio a fianco della Porta Romana, ha prezzi in linea con gli altri parcheggi della città (circa 2€/h).
DOVE MANGIARE A FIRENZE
Abbiamo pranzato alla Trattoria Borgo Antico, nella bellissima piazza Santo Spirito, a fianco della Basilica di Santo Spirito, una delle chiese più importanti della città.
Abbinare buon cibo con menù della tradizione toscana e pizze, seduti immersi nell’arte è stato molto coinvolgente.
Prezzo giusto, per qualità e posizione, a pochi passi dal Giardino di Boboli.
- Pizza Toscana
IL GIARDINO DI BOBOLI
Ci dirigiamo verso il Palazzo Pitti, dove c’è la biglietteria per entrare al Giardino di Boboli.
Non abbiamo acquistato i biglietti on line perchè sapevamo che non c’era la classica ressa a causa del covid19 e
il costo on line è superiore di 3€ a biglietto, appunto per il “salta code”.
Il Giardino è molto grande e le sue zone d’ombra permettono di ripararsi dal caldo di Luglio.
Diamo inizio alla nostra passeggiata tra le stradine che cominciano a salire sulla collina: per prima cosa incontriamo l’Anfiteatro, con al centro un obelisco egiziano (l’unico della Toscana) e una vasca di granito.
- Giardino di Boboli
Le gradinate di questo anfiteatro sono abbellite con statue bianche che gli donano un tocco di eleganza.
Dalla parte centrale del giardino, sia a destra che a sinistra, partono scalinate che salgono verso la collina.
Percorriamo la scalinata di destra e arriviamo alla statua del Nettuno, posizionata sopra una roccia e situata al centro di una grossa vasca.
- Il Giardino di Boboli
- Il Giardino di Boboli
Salendo ancora raggiungiamo il Giardino del Cavaliere, con una fontana centrale chiamata la Fontana delle scimmie a causa delle scimmie in bronzo alla base della fontana e la palazzina con le mure dipinte, dal nome il Casino del Cavaliere.
- Il Giardino del cavaliere
- Il Giardino del cavaliere
Sotto a quest’edificio c’è un grande serbatoio di acqua, chiamato delle trote, che permette l’irrigazione di tutto il giardino.
Siamo nel punto più alto di Boboli, da cui possiamo godere uno splendido panorama: da una parte i terreni coltivati e dall’altra i gioielli di Firenze, come la cupola del Brunelleschi.
- Il Giardino di Boboli
Tornando verso l’entrata, in discesa, è tutto un susseguirsi di vialetti coperti di ghiaia che portano a fontane, grotte e palazzine.
Le cose da vedere erano molte altre, ma un pò per il covid19 e un pò per lavori di restauro, erano chiusi.
Poi non dimentichiamo il gran caldo e quindi va bene così!
Il giardino ha anche una caffetteria ben fornita e servizi igienici gratuiti.
GIRETTO PER LE VIE DEL CENTRO
- Ponte Vecchio
Naturalmente non potevamo lasciare Firenze, senza rivisitare le meraviglie che regala ai turisti e viaggiatori.
Come vi abbiamo già accennato, siamo stati più volte in questa città, ma l’emozione nel vedere questi intramontabili simboli, è sempre la stessa.
Si comincia dal Ponte Vecchio con passeggiata lungo le botteghe artigianali e gioiellerie che lo animano.
- Ponte Vecchio
- Ponte vecchio
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Qui scattiamo una foto a Vanessa, nel 2012 la scattammo a Martina che aveva la stessa età, 8 anni, coincidenze speciali!
- Vanessa 8 anni
- Martina 8 anni
Si prosegue con Piazza della Signoria, con il maestoso Palazzo Vecchio, la torre alta ben 94m e la copia del monumento forse più famoso della città: Il David di Michelangelo.
- Vanessa a Santa Maria Novella
Si raggiunge la Piazza del Duomo per ammirare:
Cupola del Brunelleschi, il Duomo, il campanile di Giotto e il Battistero dove c’è l’apoteosi dello spettacolo: si resta abbagliati da tale splendore, anche se c’è nuvolo, non ci rimane che sorridere e ringraziare chi ha costruito queste fantastiche opere.
Tutto d’un fiato, tutto con il cuore che batte, tutto con gli occhi spalancati e quasi increduli dinanzi a tale splendore.
Ma la città conserva un patrimonio infinito di altre chiese, palazzi, musei che sono meravigliosi, che sono unici e che almeno una volta nella vita si dovrebbero vedere.
CONCLUSIONI
- Ponte Vecchio
- Kiss
- Love
Ogni volta che visitiamo Firenze, abbiamo un solo rammarico: il tempo vola e dobbiamo andare via.
Ci ha fatto uno strano effetto non vedere la classica marea di gente che affolla le strade e le piazze cittadine: tra i vari disastri e disagi, il covid19 non ha e non permette a milioni di persone di ammirare la bellezza di questa città.
Firenze regala molto al viaggiatore, certe emozioni non hanno prezzo e restano nel cuore.
Il Giardino di Boboli è in linea con la qualità del resto delle attrazioni fiorentine, in una parola: MERAVIGLIOSO!
Qual’è la cosa che ci è piaciuta di più? FIRENZE