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Non vediamo l’ora che il covid abbandoni il mondo, che parta anche lui per un lungo viaggio, lontano dall’umanità!

Chissà che prima o poi, la società del consumismo e della tecnologia, riesca a vincere la battaglia contro questo devastante virus.

La scia di disastri che ha lasciato alle spalle in questi mesi è lunga, triste e impossibile da dimenticare.

E’ giunta l’ora di guardare avanti, perchè l’inizio delle campagne vaccinali in tutto il mondo, ha fatto imboccare all’umanità, la strada della rinascita. (speriamo)

Una strada che sarà in salita, con molti dossi e dissesti (come le strade in Lombardia), ma porterà una rinascita in ogni settore e soprattutto in quello turistico di cui oggi, vogliamo fare delle considerazioni.

Come sarà il turismo del futuro?

I TRASPORTI

I trasporti sono una parte essenziale e costosa del turismo.

Indicativamente, nella maggior parte dei viaggi, questa spesa è il 60% del budget accantonato.

Voli aerei, treni e bus, sono tra i mezzi di trasporto più utilizzati dai turisti.

Dall’inizio della pandemia, le varie società, hanno dovuto implementare le misure di sicurezza per scongiurare eventuali contagi.

Potremmo dire che dal punto di vista del passeggero, la sicurezza è migliorata, ma a discapito di cosa?

Per esempio potrebbe esserci l’aumento del costo del biglietto perchè se il distanziamento sarà confermato, il numero dei posti acquistabili sarà inferiore e più cari.

Altra cosa che potrebbe peggiorare, saranno le tempistiche di controllo delle compagnie aeree (già abbastanza lunghe), o l’entrata nei musei o anche nei controlli doganali, per citarne alcuni.

Perderemo qualche ora ma avremo la certezza di essere più sicuri!

LA VACCINAZIONE

Altra grande incognita: si dovrà viaggiare vaccinati?

Apparentemente sembra la soluzione più sicura e preferita dagli scienziati, ma chi non vorrà farlo, non potrà viaggiare?

Difficile da dire.

Certo è, che uno stato che ospita un turista vaccinato, sia certamente più sicuro e non necessiti di obbligarlo ad una quarantena.

Probabilmente, chi non si vaccina, dovrà fare una quarantena obbligata.

Ci vorranno molti mesi, ma pian piano tutti avremo la possibilità di ricevere il vaccino e ci auguriamo che il vaccino sia gratuito per tutti!

 

Anche se il timore avrà sempre più argomenti

scegli la speranza.

Lucio Anneo Seneca

 

 

UN PASS MONDIALE

Un’idea molto interessante, che circola già da tempo, potrebbe essere quella di creare un certificato, attestato, patentino, chiamatelo come volete, che accerti l’avvenuta vaccinazione da parte di qualsiasi persona.

Una pass a livello mondiale, che certifichi senza dubbio alcuno, che quella persona è covid free e quindi può accedere in qualsiasi stato del mondo senza l’obbligo di fare una quaratena.

All’atto della vaccinazione quindi, rilasciare questo importante documento, che venga utilizzato come lascia passare non solo per i trasporti ma anche per tutti i locali pubblici.

Ovviamente che sia tradotto anche in lingua inglese!

Non credete sia un’ottima idea, per noi viaggiatori? (ma non solo).

Al nostro arrivo in aeroporto, oltre al controllo dei documenti, si consegnerà questo lasciapassare che potrà permettere al turista di sbarcare nel paese senza obbligo di quarantena.

Il doganiere ci darà una sorta di ricevuta che attesti l’avvenuto controllo!

LA CORSA AL VACCINO

E’ da qualche mese che la campagna vaccinale è in essere ed ogni stato del mondo ha inserito le fasce d’età, in una scaletta temporale.

In Italia, da qualche giorno, hanno cominciato a vaccinare gli over 80.

Dicono che entro giugno 2021 verranno vaccinati il 70% della popolazione che consentirebbe di raggiungere l’immunità di gregge.

Al momento, il vaccino non è reperibile nelle farmacie e le grandi aziende farmaceutiche fanno molta fatica a fornire i vari stati del mondo.

Dobbiamo tutti attendere il nostro turno, un’attesa spasmodica e piuttosto antipatica.

In queste ultime settimane, stanno nascendo dei pacchetti turistici con il vaccino incluso e chissà che questa “offerta” non si sviluppi a macchia d’olio.

La corsa al vaccino è cominciata, speriamo che lo stato Italiano e il mondo intero riescano a mantenere le tempistiche che hanno dato, per raggiungere la sicurezza, ovunque!

CONCLUSIONI

Riteniamo che il vaccino sia indispensabile per tornare a vivere (e viaggiare) serenamente.

Rispettiamo anche l’idea di chi non lo vuol fare, ma è più importante la sicurezza di tanti.

Per ripartire il vaccino è l’unico strumento scientifico che riduca a 0 i contagi a livello mondiale.

Dal canto loro, gli stati del mondo, non avrebbero la paura di far accedere nel proprio territorio, persone malate di covid.

Un documento che certifichi la vaccinazione è la svolta necessaria per tornare a viaggiare nel mondo, far ripartire il turismo e soprattutto la vita sociale!

Senza la vaccinazione, il turismo sarà avvolto da una nube di incertezza e molte persone perderanno il lavoro.

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